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La New Azzan in breve

Fondata nel 1977, la New Azzan Big Band (NABB) è di nuovo attiva dal 2017, dopo una pausa di quasi 15 anni. E’ diretta da Claudio Belloni, uno dei fondatori della Band. Dal 2022 l’attività musicale della NABB è curata dall’associazione senza scopo di lucro NewAzzan ’77 con sede a Novazzano, Canton Ticino (Svizzera).

 

La NABB è composta da 20 musicisti non professionisti, in prevalenza domiciliati nel Canton Ticino, appassionati di Jazz, nella formazione classica di Big Band, con 5 sassofoni, 4 trombe, 4 tromboni e una solida sezione ritmica. La bellissima voce di Francesca Parrotta ne completa l’organico.

 

La band può vantare numerose collaborazioni con artisti di fama internazionale quali Marco Bianchi, Gabriele Comeglio (anche arrangiatore di alcuni brani originali di Rossana Taddei proposti in un concerto nella primavera del 2023), Lalo Conversano, Rudy Migliardi, Danilo Moccia, Emilio Soana, Rossana Taddei, Paolo Tomelleri.

 

La NABB si esibisce mediamente 4-5 volte all’anno, incluso il proprio concerto di gala, la punta di diamante dei concerti della NABB.

"Bisogna mettere in piedi una big band come quella del Duke Ellington!"

- Claudio Belloni e Luciano Ronchi (1977)

Questa è l’idea, invero un po’ peregrina, che una bella sera del 1977 sulla via di Novazzano folgorò la mente di due baldi giovanotti di mezza età cresciuti a pane (poco) e jazz (moltissimo). I due erano Claudio Belloni e il compianto Luciano Ronchi, accomunati dalla stessa inclinazione per la farmacopea ufficiale e con la stessa ardente passione per lo swing.

 

La big band venne messa in piedi reclutando parecchi musicisti della Musica Unione di Novazzano e di qualche altra banda del distretto. Claudio Belloni (e chi se no?) ne assunse la direzione.

 

“Ora la band c’è, ma come la chiamiamo?” Beh, visti il luogo della folgorazione, Novazzano, e la provenienza della maggior parte dei musicisti reclutati, il nome fu presto scelto (opportunamente anglicizzato, of course!): Così nacque la New Azzan Big Band.

Un grosso contributo allo sviluppo della big band venne dal cantante Enrique Fontana, famoso “crooner” dei Lecuona Cuban Boys, una popolare orchestra cubana che ha girato il mondo per una quarantina d’anni, il quale, dopo lo scioglimento della stessa avvenuto nel 1975, si era stabilito a Chiasso.Superate caparbiamente le inevitabili magagne di gioventù, la big band si consolidò, e riuscì a tirare insieme un cospicuo repertorio, sufficiente per sostenere una serata da ballo come quelle di una volta, idea che mandava in sollucchero il buon Belloni. Ormai la New Azzan Big Band aveva il vento in poppa e non la fermava più nessuno. Sostenne un notevole numero di serate: da quelle importanti al Palacongressi di Lugano, a quelle eleganti, stile anni trenta, al Grand Hotel di Locarno, o a quelle più popolari dei vari “palazzetti”: il Palapenz di Chiasso, il Mercato Coperto di Mendrisio, l’Espocentro di Bellinzona, il Fevi di Locarno.

 

Poi, un brutto giorno del 2002, la mazzata: il Belloni, per qualche arcano motivo, getta la spugna e appende la bacchetta direttorale al chiodo. La band, orba di cotanta guida, continua con alterna fortuna la sua attività in Italia, ma dopo qualche anno si dissolve.

Trascorrono gli anni; passa molta acqua sotto i ponti, a volte anche sopra, e si giunge al 2015. Quell’anno a Novazzano si festeggia il secolo di fondazione della Musica Unione e Sergio Bernasconi, il sindaco del paese, in un affettuoso slancio di nostalgia, lascia intendere che sarebbe bello risentire il suono della New Azzan Big Band, così suggestivo e carezzevole al timpano, spesso incartapercorito, dell’uomo della strada e non solo.

Detto fatto. Il buon Belloni, al quale, nonostante tutto, la passionaccia per lo swing rugge ancora dentro, non se lo fa dire due volte. Nuovo reclutamento di musicisti, allestimento di un repertorio accattivante, prove e controprove, e finalmente, domenica 30 aprile 2017, l’orchestra, novella araba fenice risorta dalle sue ceneri, debutta all’Ex-Cinema Corallo di Novazzano. Il concerto è memorabile, il folto pubblico presente apprezza: la New Azzan c’è di nuovo.

La sera del 14 giugno 2017 la band tiene un altro memorabile concerto all’Osteria Unione di Riva San Vitale, deliziando il folto pubblico presente con il suo sound coinvolgente. Da quelle sere la New Azzan Big Band è ritornata a essere una bella realtà sulla scena musicale del Mendrisiotto. Con il suo repertorio di classici dello swing, ma anche del blues, della bossa nova o del funky, si è esibita in più di 20 occasioni: ha riempito teatri, sale multiuso, piazze e corti del distretto.

 

La big band si presenta oggi con un organico di venti membri suddivisi in tre robuste sezioni di fiati (trombe, tromboni e sassofoni) più una efficace sezione ritmica (pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria e percussioni); completano l’organico la bella e calda voce di Francesca Parrotta.

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